allora...
notte di natale...
c'è una suora abbastanza attempata che cammina in una stradina un po' fuori mano; comincia a piovere a dirotto e la poveretta, pur guardandosi intorno, non riesce a trovare un riparo... passa un camion e la suora lo ferma: "buon uomo, la prego, mi porti al convento: non è distante, ma non riuscirò mai ad arrivare in tempo per la santa messa.."; il povero cristo, messo alle strette, la fa salire...
silenzio tombale per qualche minuto, poi la suora cerca di sciogliere il ghiaccio con qualche convenevole: "io sono suor virginia; lei come si chiama", e risponde l'uomo "eeeeh, sorella, il mio nome è lo stesso di una cosa che lei vorrebe tanto avere in mano in questo momento!".
la suora si fa di 100 colori e rimane in silenzio. arrivano al convento, la suora scende e prima di richiudere la portiera saluta il gentile camionista: "allora arrivederci, grazie mille e buon natale, signor cazzo...". e il camionista: "io veramente mi chiamo rosario..."...